Erosione costiera in provincia di Ravenna: il servizio della Rai
La rubrica FuoriTG del TG3 nazionale , ha realizzato e messo in onda il 16.5.2016 un importante servizio sull'erosione costiera . All'interno della trasmissione si è parlato anche della provincia di Ravenna.
Legambiente Cervia è stata interepellata come associazione ambientalista che da anni denuncia le criticità ambientali della costa come subsidenza, erosione costiera, ingressione marina e intrusione salina. All'interno del servizio il presidente della nostra associazione, Marino Previtera , sottolinea come il fenomeno della subsidenza sia irreversibile. In altri termini, ogni centimentro di sprofondamento del suolo è perso per sempre e non si può rimediare . Per questo bisogna agire subito e non perdere altro tempo prezioso.
La maggior parte delle criticità ambientali della costa è infatti causata dall'uomo . Sono in larga misura evitabili. Per questo Legambiente Cervia sta chiedendo fin dal 2011 di mettere in atto compiutamente ed urgentemente le Linee Guida della Gestione Integrata delle Zone Costiere approvate dal Consiglio Regionale dell'Emilia-Romagna già nel lontano 2005 .
Sopra potete trovare l'estratto dalla trasmissione relativa al territorio della provincia di Ravenna. Si consiglia la visione anche della trasmissione completa .
Le estrazioni di petrolio spiegate dagli scienziati
Al centro dell’inchiesta di PRESADIRETTA la scommessa del governo di raddoppiare l’estrazione di gas e di petrolio per produrre nuova ricchezza e nuovi posti di lavoro. Con lo Sblocca Italia, l’iter per le autorizzazioni alle trivellazioni sarà più veloce e più facile. Come hanno reagito le amministrazioni locali e i cittadini?
Le telecamere di PRESADIRETTA hanno attraversato l’Italia, da nord a sud, per raccontare come le nuove norme impatteranno sui territori e sull’economia. Hanno raccolto il parere degli scienziati per capire se la politica energetica del paese che sembra puntare sugli idrocarburi, va nella direzione giusta.
Molto interessante è la presa di posizione (che potete trovare al minuto 59:00) di molti accademici e scienziati sul tema dell'energia.
Inondazione costa: basta ipocrisie
Allagamenti in tutta la romagna:
serve con urgenza un piano straordinario di difesa della costa.
I fatti purtroppo confermano la fragilità delle aree fronte mare.
Occorre concentrare i soldi su progetti utili, e fermare attività potenzialmente dannose come le estrazioni di metano
In queste ore l’intera costa romagnola è messa in ginocchio da allagamenti che stanno flagellando Cervia, i Lidi Ravennati, e le zone di Cesenatico e del Riminese. Una situazione che purtroppo conferma in modo tangibile la fragilità dell'area costiera della regione.
L'irrigidimento della linea di costa con una linea ininterrotta di cemento, assieme al bassissimo apporto di sabbia dai fiumi ormai troppo antropizzati, ai cambiamenti climatici e all’abbassamento della costa dovuto al fenomeno della subsidenza, per la maggior parte imputabile all’uomo, rende la situazione emergenziale.
I fatti di oggi non sono un evento eccezionale ed inaspettato, ma una realtà prevedibile già da tempo. Una situazione che in futuro non può far altro che peggiorare.
Purtroppo la politica continua a mettere la testa sotto la sabbia , ignorando non solo l’urgenza di piani straordinari di prevenzione ma anche la stessa piena applicazione del Piano di Gestione integrata delle zone costiere approvato dalla Regione ormai 10 anni fa. A giudicare dalle esternazioni dei politici locali infatti, le principali esigenze delle zone costiere sarebbero quelle di una nuova autostrada, la Orte Mestre, e della prosecuzione delle estrazioni di idrocarburi sotto costa.
Estrazioni che possono accentuare pericolosamente il fenomeno della subsidenza, e quindi aumentare il rischio di inondazioni sempre più gravi. Un allarme questo che cittadini ed associazioni lanciano da anni, ma che resta inesorabilmente inascoltato.
Non é un caso che ancora oggi si prendano in considerazione interventi di urbanizzazione a due passi dal mare, invece di interrogarsi su come “decementificare” la linea di costa, e creare le condizioni per ristabilire le dune costiere così utili per la prevenzione delle mareggiate.
Legambiente già da tempo richiama l'attenzione sul problema della difesa della costa; uno dei temi che l’associazione chiedeva di mettere al primo posto tra le priorità dei candidati alle recenti elezioni regionali.
L’augurio è che dopo i drammatici eventi che sono in corso, venga finalmente affrontato con urgenza e con azioni adeguate il tema della difesa della costa.
6 febbraio 2015
In bici con Legambiente Cervia
Immergetevi con Legambiente nella meravigliosa pineta del Parco Regionale Delta del Po e raggiungete una zona di assoluto pregio naturalistico.
Legambiente guiderà in bicicletta turisti e amanti della natura da Cervia-Milano Marittima fino alla foce del Bevano. Sarà possibile ammirare la meravigliosa flora e fauna dell'Ortazzo e dell'Ortazzino e, facoltativamente, visitare il centro "cubo magico".
Escursioni ogni giovedì pomeriggio fino all'8 settembre.
Guida su prenotazione e con raggiungimento di minimo 5 persone.
Lunghezza del percorso: 40 chilometri circa (20 andata e 20 ritorno)
Bambini solo se accompagnati da un adulto e con età maggiore di 10 anni
Consigliate biciclette mountain bike o per strade sterrate
Partecipazione a proprio rischio. E' vivamente consigliato l'uso del casco.
Goletta Verde: a Cervia continua la politica del calcestruzzo
Giugno 2013 - Goletta Verde ha fatto tappa a Porto Garibaldi. Alla conferenza stampa presente anche il circolo di Legambiente Cervia-Milano Marittima. In mattinata il blitz di Goletta Verde a Milano Marittima davanti all'area dove dovrebbe sorgere il nuovo grattacielo.
Goletta Verde nel suo comunicato stampa precisa: "il Comune di Cervia si ostina a voler portare avanti la politica del calcestruzzo con l’ennesimo, il terzo, grattacielo . L’amministrazione comunale di Cervia continua purtroppo a permettere, spesso ad incentivare, una speculazione edilizia ed un dannoso consumo di suolo per la rinomata località marittima. La giunta comunale di Cervia, a cui Legambiente ha per questo già assegnato ben due Bandiere Nere nel 2008 e nel 2012 , non mostra alcun segnale di ravvedimento. Scelte che non tengono conto neanche delle serie problematiche ambientali cui l'area è soggetta, tra cui subsidenza, cuneo salino ed ingressione marina ."
La preoccupazione per la nuova colata di cemento annunciata dall'amministrazione comunale di Cervia, varca i confini locali: il blitz di Goletta Verde NO AL GRATTACIELO a Milano Marittima trova ampio spazio anche nel servizio televisivo andato in onda sul TG3 dell’Emilia Romagna.
Il presidente del circolo cervese, Marino Previtera, invita a sottoscrivere la petizione online redatta e promossa da Legambiente e annuncia esposti in merito alla Conferenza di Servizi che si sta occupando della proposta cosiddetta "Cervia d'Amare".
Puliamo il mondo 2012 è anche a Cervia
VIDEO
Il Circolo Legambiente Cervia-Milano Marittima - dopo l’iniziativa “Aspettando Puliamo il Mondo” organizzata nel periodo di Ferragosto che aveva già visto i volontari di Legambiente
in azione per pulire un tratto di strada in zona centro che risultava impresentabile – organizza per domenica 30 settembre alle ore 15.00 la pulizia di
un’area pubblica che confina con la Statale Adriatica.
Anche il Comune di Cervia ha aderito a Puliamo il Mondo ed organizzerà la pulizia delle dune sabbiose naturali tra la spiaggia e la pineta. La data dell'iniziativa è posticipata,
causa lo sciopero nazionale del 28/9, a giovedì 04 Ottobre 2012 dalle 10.00 alle 12.00 con ritrovo all'inizio della pinetina all’angolo di Via De Amicis e Lungomare Deledda.
Sono invitati tutti i cittadini che sono interessati a fare qualcosa per l’ambiente in prima persona.
Volontariato per l’ambiente. Comunica la tua adesione a puliamoilmondo@legambientecervia.it .
Anche quest'anno abbiamo scritto, come Legambiente Cervia, all'Assessorato Politiche Ambientali del Comune di Cervia e
abbiamo proposto di collaborare insieme per Puliamo il Mondo 2012. A differenza dello scorso anno, questa volta il Comune ha risposto ed ha accolto favorevolmente
un nostro contributo alla pubblicizzazione ed alla realizzazione dell’evento organizzato dal Comune. Apprezziamo la risposta dell'amministrazione comunale e ci auguriamo che possa essere l'inizio di una fattiva collaborazione con la possibilità anche di un serio confronto sulle tematiche ambientali legate ad uno sviluppo sostenibile evidenziate da Legambiente.
La lettera inviata da Legambiente Cervia al Comune di Cervia in data 4 settembre 2012:
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